Estratto dal racconto
Tutti facciamo sogni, cosa c’è di strano?
Qualcuno li fa la notte, mentre dorme, magari poi se li ricorda e va a raccontarli al prete o allo psicologo. Altri, pochi per la verità, sognano anche da svegli, s’immaginano cose; a volte creano poesie, quadri o musica, altre volte finiscono in manicomio.
Foto: Natalia Baras